Oltre 20.000 investimenti, nuove campagne e birre artigianali: la settimana di CrowdFundMe!

Continuano a crescere i numeri di CrowdFundMe. Gli investimenti complessivi hanno superato quota 20.000, per una raccolta di oltre 67 milioni di euro. E dietro a questi numeri si cela una clientela variegata, in pieno spirito crowd: dai tantissimi utenti retail a quelli professionali, siano essi persone fisiche o giuridiche.

A raggiungere tali cifre stanno contribuendo tante campagne, tra cui StartupGym, lo Startup Studio europeo (co-fondato dall’imprenditore Enrico Pandian) che crea, lancia e investe in nuove startup. La società è in overfunding con oltre 580.000 euro raccolti da 204 investitori. E restano gli ultimi 4 giorni per investire.

L’emittente, in particolare, punta a replicare business redditizi sulla base di modelli già validati in mercati più maturi, anche grazie ai rapporti con fondi e partner internazionali. In pratica, StartupGym è un “produttore di nuove imprese” (Venture Building) che segue tutte le fasi, dell’individuazione dell’idea alla prototipazione, fino alla scelta del managment e del fundraising.

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Al via DoseTalent

DoseTalent è la protagonista della nuova campagna di CrowdFundMe. Si tratta di una startup innovativa che unisce tecnologia e intrattenimento per aiutare i brand a dialogare con le nuove generazioni, in modo semplice, chiaro e diretto. E presenta vari punti di forza:

  • Il mercato pubblicitario, secondo Statista, ad oggi ha un valore di 586,5 miliardi di dollari e crescono soprattutto il Branded Entertainment e la comunicazione digitale, i segmenti su cui è specializzata l’emittente.
  • Grazie a una tecnologia proprietaria, è in grado di selezionare e contrattualizzare i migliori talent in esclusiva, per creare media content e nuovi format originali (serie web, corti e talk show) pensati per raccontare l’identità e i valori di ogni marchio.
  • Ampia offerta di professionisti – non più semplici influencer – attivi in diversi ambiti: artisti, fotografi, musicisti, designer, videomaker, scrittori, attori, sportivi, che possono essere personaggi già noti o emergenti. Ad oggi sono stati contrattualizzati 50 talent, raggiungendo più di 800 milioni di visualizzazioni e un potenziale di 10 milioni di fan.
  • Il modello di business è già stato validato all’interno di CreationDose (società specializzata in marketing e creazione di contenuti), da cui nasce DoseTalent e dove il team ha consolidato le proprie competenze di settore. L’emittente, inoltre, ha già collaborato con oltre 14 importanti brand nazionali e internazionali di cui non è possibile fare disclosure.
  • In poco tempo sono stati raggiunti altri risultati significativi: DoseTalent è stata fondata quest’estate e nei primi 3 mesi di attività ha registrato ricavi per più di 50.000 euro, con una previsione di circa 100.000 euro entro la fine dell’anno e di 600.000 euro nel 2022.

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Cresce la raccolta di Biova

Continua crescere la raccolta di Biova, che è in overfunding con oltre 380.000 euro raccolti da 56 investitori. L’emittente è una startup innovativa che recupera gli scarti per produrre e commercializzare beni alimentari con focus sulle birre artigianali da pane invenduto. Ma Biova punta ad ampliare il catalogo e ha anche avviato la produzione di snack da orzo rigenerato.

La sua birra presenta importanti vantaggi, perché usare il pane invenduto a lungo andare consentirà di risparmiare sui costi pur rimanendo un prodotto di qualità. Il Birrotecario, blog di settore, dopo una degustazione di Biova ha scritto che la sua “frizzantezza evidenzia una sensazione di sapidità che arriva quasi subito al palato, seguita da un amaro dosato un po’ graffiante, più erbaceo che fruttato. Nel complesso una bevuta piacevole”.

Il mercato è in crescita: secondo i dati raccolti da Coldiretti, nel primo trimestre del 2021 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, i consumi di birra sono volati del +18,4%. E Biova punta a espandersi grazie a un modello a produzione diffusa grazie alle partnership con sei birrifici dislocati nel Nord Italia e uno in Campania. Una strategia che ha permesso di arrivare a imbottigliare 50.000 litri da gennaio 2021 a oggi. L’emittente crede molto nella GDO ed è presente in 300 punti Coop220 punti Unes10 punti Carrefour3 punti test Eataly (con previsione di espandersi in Lombardia)

Dal punto di vista economico, il fatturato di tutto il 2020 è stato raggiunto e superato nei primi 4 mesi del 2021, attestandosi al momento a circa 40.000 euro\mese da luglio. L’anno si sta per chiudere sopra i 200.000 euro e per il 2023 si prevede di arrivare a oltre 5 milioni di ricavi.

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Orange Fiber si allea con Marinella

Lo storico brand E.Marinella ha lanciato la sua nuova boutique online e la protagonista indiscussa della nuova piattaforma sarà l’esclusiva collezione di cravatte, pochette e foulard da donna, realizzati con materiali ecosostenibili in collaborazione con Orange Fiber, la PMI innovativa che ha brevettato e produce tessuti sostenibili dagli agrumi. “Oggi si parla molto di sostenibilità, e per le aziende è diventata un biglietto da visita molto importante”, spiega Alessandro Marinella, ideatore del progetto. “Ecco, al pari della sostenibilità, il digitale deve essere visto come un’opportunità cruciale per aprirsi a nuovi mercati”.

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